Se decidete di recarvi a Bergamo per una gita o una vacanza, mettete assolutamente in conto una visita in “Città Alta“.

Città Alta, considerata “la città nella città“, è posizionata sui colli di Bergamo e, protetta da antiche mura, ha mantenuto inalterato l’aspetto antico di un tempo.

Ricca di chiese, palazzi e negozietti davvero unici, in Città Alta ci sono così tante cose da vedere che meriterebbe da sola un articolo del blog.

Oggi vi porteremo alla scoperta degli antichi e meravigliosi palazzi di questo “borgo” attraverso una caccia al tesoro un po’ particolare: la caccia ai batacchi sugli antichi portoni dei palazzi.

A Bergamo a caccia di antichi batacchi: inizia l’avventura

Esistono molti modi per raggiungere Città Alta:

  • con l’autobus
  • con la caratteristica funicolare nata nell’800
  • imboccando una delle tante scalette che partano dalla città “bassa”

La nostra passeggiata per raggiungere Bergamo Alta oggi parte però da Via Sant’Alessandro.

Lasciate l’auto in uno dei parcheggi a pagamento che si trovano nelle vicinanze e con i bambini (o no) iniziate questa originale caccia al tesoro.

Il percorso è leggermente in salita ma fattibile sia per i più piccoli che con i passeggini.

Obbiettivo? Guardarsi attorno ed ammirare la bellezza dei palazzi che ci circondano!

Non dimentichiamoci però la caccia al tesoro; i bambini sono venuti proprio per questo! Una volta arrivati in Piazza Vecchia, vedremo chi sarà riuscito a fotografare il maggior numero di batacchi (o battiporta) e a trovare quello più bello e originale.

I nostri bimbi sono partiti armati delle loro piccole macchine fotografiche pronti a perlustrare ogni angolo ed ogni portone.

La strada da percorrere non è a traffico limitato ma non è nemmeno molto trafficata pertanto, prestando comunque la massima attenzione, si possono lasciare i bambini un po’ più liberi di muoversi da soli.

I batacchi o battiporta lo si sa, avevano il compito di avvisare gli abitanti della casa che qualcuno all’esterno li stava cercando.

Con l’avvento dei citofoni, hanno perso la loro funzione principale ma le loro forme, variate nel tempo, sono diventate vere e proprie opere d’arte che vale la pena di immortalare.

Documentandoci un po’ abbiamo anche scoperto qualcosa di questi “oggetti” che proprio non immaginavamo. Un tempo, infatti, veniva attribuita ai batacchi una funzione magica pensando che, battendoli sulle porte, potessero allontanare le forze negative dalle abitazioni.

La tentazione è stata forte e qualche “colpetto” ci è pure scappato; quel che è certo è che è stato difficile frenare i bambini che avrebbero fatto un vero concerto!

Sarà per questo motivo che alcuni battiporta sono stati inchiodati? ops!

Lungo il percorso ne abbiamo visti davvero di bellissimi tanto da essere riusciti a creare una gallery molto varia; qui ne troverete solo alcuni.

A Bergamo a caccia di antichi batacchi: il premio

Alla fine della camminata si arriverà in Città Alta dove ci si potrà rilassare mangiando un gelato o facendo un aperitivo.

Per la nostra sosta abbiamo scelto “bar Flora” che si trova proprio in Piazza Vecchia, la piazza dove locali e turisti amano incontrarsi e per questo considerata il “salotto di Bergamo alta” .

https://florabergamo.it/bar-flora/

A Bergamo a caccia di antichi batacchiAl bar Flora è possibile assaporare lo Spitz del Donizzetti detto anche Spriss.

Ebbene sì, forse non tutti lo sanno ma anche Bergamo ha il suo aperitivo, nato per celebrare uno dei più illustri personaggi della bergamasca: il maestro della lirica Gaetano Donizzetti.

Gli ingredienti per realizzare questo cocktail sono: Vino bianco di vigneti bergamaschi, aranciata possibilmente di San Pellegrino, il bitter delle Distillerie di Sarnico, oli essenziali della buccia dei limoni di Sorrento (luogo amato da Donizzetti) ed infine una guarnizione di more o mirtilli selvatici e scorza di limone.

Nasce così un aperitivo molto piacevole ed elegante.

Si conclude così il nostro pomeriggio a Bergamo assaporando la storia e godendo dell’ indescrivibile bellezza di questa città.

A Bergamo a caccia di antichi batacchi: cosa fare nei dintorni

Se vi trovate da queste parti o pensate di organizzare una vacanza a Bergamo, non potete perdervi:

  • CASCATE DEL VO’ – anche questa è una passeggiata semplice adatta ai bambini che vi catapulterà in un mondo fiabesco  Cascate del Vò – Bergamo
  • SORGENTI FIUME ENNA – un sentiero che, in poco più di un ora di cammino, vi condurrà ad una cascata meravigliosa  Alle Sorgenti del fiume Enna
  • LA CASA DI ARLECCHINO – a Oneta, un borgo quattrocentesco. Qui potrete scoprire la storia di una delle maschere più famose d’Italia La casa di Arlecchino a Bergamo
  • PIANI DELL’AVARO – a 1700m di quota ma raggiungibili in auto, sono una meta ideale per un pranzo in uno dei rifugi, per una passeggiata, per vedere uno dei cieli più stellati delle Orobie e, in inverno, per tante attività sulla neve adatte anche ai più piccoli Piani dell’Avaro in inverno con i bambini
  • UN BRUNCH davvero incredibile al MURUMURU di Bergamo Murumuru – Brunch a Bergamo
  • CASCATE DI VAL VERTOVA:  una passeggiata semplice che però regala emozioni uniche Cascate di Val Vertova: passeggiate facili a Bergamo
  • LA MAGIA DELLA SANTA LUCIA a Bergamo, prima del 13 Dicembre