Quella che vi proponiamo in questo articolo è un’escursione alla scoperta della Baia del Bögn.
La baia è rimasta nascosta per molti anni, protetta dagli abitanti della zona come una pietra preziosa .
Ci troviamo a Riva di Solto, a circa 1 ora di macchina da Bergamo e ad 1h e 30m da Milano dove esiste un vero e proprio angolo di Paradiso.
La Baia del Bögn (detta anche Orrido del Bögn o Anfiteatro del Bögn), è una zona del Sebino ancora selvaggia.
Le acque color smeraldo del lago, i meravigliosi e intensi colori delle piante in contrasto con il grigio dei lastroni di roccia verticali, fanno immediatamente dimenticare di essere in Lombardia.
C’è chi dice che il Bögn ricorda i paesaggi verdi delle Filippine; noi non sappiamo fare questo paragone, ma ciò che è certo è che quello che apparirà ai vostri occhi sarà qualcosa di assolutamente meraviglioso e unico!
ALLA SCOPERTA DELLA BAIA DEL BÖGN- COME VISITARLA
Esistono diversi modi per scoprire la Baia del Bögn sul lago d’Iseo, noi ve ne proponiamo un paio.
1.0) Alla scoperta della Baia del Bögn: visita in totale relax
Difficolta: Adatta a tutti
Durata: 1/2 h
Distanza: 1 km
Dislivello: praticamente pianeggiante
Località di partenza: Piazza del Porto, Riva di Solto
Località di arrivo: Baia del Bögn
Adatta ai passeggini : sì
Questa passeggiata è adatta a tutti coloro che vogliono scoprire la baia senza però fare troppa fatica.
Partendo infatti dalla Piazza del Porto di Riva di Solto, si costeggia il lungo lago in direzione della chiesa continuando poi sulla caratteristica passeggiata degli ulivi, pavimentata con il Ceppo di Grè.
Il Ceppo del Grè è una pietra che si ricava dalle cave della località Grè a Solto Collina.
Se non trovate parcheggio nella piazza o in zone limitrofe, cosa molto probabile, proseguite in auto sul lungo lago, sempre in direzione passeggiata degli ulivi.
Qui troverete un parcheggio in cui lasciare la vostra auto.
Iniziate quindi l’escursione sull’area pedonale che costeggia il lago magari soffermandovi in uno dei balconi panoramici ad osservare la natura attorno a voi.
Lo spettacolo naturale che regala il Bögn non si farà attendere molto!
Dalla passeggiata degli ulivi si prosegue dritti sulla vecchia strada lacustre, oggi affiancata sulla sinistra da una strada più moderna, e si entra in una in una piccola galleria con la rete di protezione sulla volta.
All’uscita dalla galleria potrete ammirare il Bögn in tutta la sua selvaggia bellezza.
1.1) Alla scoperta della Baia del Bögn: cosa fare alla Baia
Una volta arrivati potrete perdervi osservando tanto splendore e scattare mille foto oppure potrete stendere una coperta su un pezzo di terra vicino allo specchio d’acqua e rilassarvi facendo un pic-nic o una merenda con i bambini.
Se la stagione lo consente poi, si può anche fare il bagno nelle acque cristalline.
Ovviamente non aspettatevi spiagge caraibiche! Per poter fare il bagno sarà necessario trovare sulla riva un punto dove poter accedere “agevolmente” al lago.
Attenzione! Il fondale è roccioso pertanto non dimenticatevi le scarpette d’acqua o da scoglio!
2.0) Alla scoperta della Baia del Bögn: per i più avventurosi
Se siete invece persone più avventurose, esiste un sentiero ad anello che vi porterà proprio sopra la baia, per ammirare il Bögn da una prospettiva assolutamente incredibile.
Difficolta: Abbastanza impegnativo.
Il sentiero è ripido e in alcuni punti un po’ sdrucciolevole. Non è quindi adatto a bambini molto piccoli o che non sono abituati a camminare.
Inoltre e ci sono tratti non protetti pertanto non è ideale per chi soffre di vertigini.
Proprio per l’assenza di protezioni, se viaggiate con i bambini (anche se grandicelli) il nostro consiglio è di precederli sempre lungo il cammino in modo da essere presenti quando si incontrano i tratti più esposti.
Durata: 2 h
Distanza: 4 km
Dislivello: + 300m
Località di partenza: Piazza del Porto, Riva di Solto
Località di arrivo: Piazza del Porto, Riva di Solto
Adatta ai passeggini : Solo nel primo tratto, quello descritto sopra (Visita in totale relax)
2.1)Alla scoperta della Baia del Bögn: indicazioni per il sentiero
Questo sentiero, chiamato “alla scoperta del Bögn“, è ben segnalato con cartelli e segnavia azzurri.
Come abbiamo indicato sopra, NON è un percorso adatto a tutti perchè abbastanza impegnativo ma regala viste a dir poco meravigliose.
Se decidete di seguire questo percorso, una volta arrivati al Bögn, camminate fino alla fine della zona chiusa al traffico dove troverete anche un facile accesso al lago (spiaggetta).
Qui girate a destra e camminate per un breve tratto sulla carreggiata sino a quando, sulla sinistra, vedrete un capitello con una Madonnina.
Fate attenzione a questo tratto perchè passano auto e moto e, purtroppo, non sempre a velocità adeguate.
Accanto alla Madonnina parte il sentiero in salita, fortunatamente quasi sempre all’interno del bosco e quindi riparato dal sole.
Seguite sempre i segnavia azzurri sugli alberi e sulle pietre e, dove presenti, i cartelli del sentiero che vi indicheranno anche i km già percorsi.
Dopo circa un km in salita si arriva nel punto più alto e il percorso prosegue in discesa.
Ci si immette sul sentiero 565 del CAI (segnavia bianchi e rossi) che passa accanto a una capanno per la caccia e poi ad un tavolo dove ci si può fermare per recuperare energia.
Dall’area di sosta procedete fino a raggiungere la strada carrabile asfaltata, qui girate a sinistra e seguite la strada in discesa.
Dopo due tornanti, vi troverete, sulla destra, via degli Apostoli, proseguite sulla la strada su cui state camminando fino a quando, sulla sinistra, troverete il cartello blu del percorso che indica un sentiero immerso nel verde.
Seguite sempre il percorso che vi porterà dritti sulla passeggiata degli ulivi e da qui potrete tornare in paese.
ATTENZIONE! Il primo tratto del percorso (quello più semplice per intendersi) nell’ultimo periodo è stato interessato da fenomeni di instabilità che possono provocare caduta di massi di entità più o meno grave.
Per questo motivo, il sindaco, ha emesso un’ordinanza che vieta l’accesso al Bögn.
Se decidete di organizzare una visita in questa zona pertanto, vi consigliamo di verificare per tempo la possibilità di accedere alla baia.
Il percorso in quota invece è attualmente accessibile senza problemi.
I PERCORSI
Nell’immagine riportata a lato, sono indicativamente evidenziati i 2 percorsi che abbiamo descritto in questo articolo.
In verde il percorso semplice, quello che abbiamo chiamato “in totale relax”, in rosso invece quello più difficile (per i più avventurosi) che, come si nota, circumnaviga la baia passando sopra i bellissimi lastroni di roccia.
ALLA SCOPERTA DELLA BAIA DEL BÖGN-PERCHE’ SI CHIAMA COSI’
Bögn è un termine dialettale che significa insenatura e qui si trovano dei “bögn” veramente strepitosi, capaci di conferire alla baia il titolo di “più suggestiva” della zona; e come dargli torto!