Alle Sorgenti del fiume Enna, ci troviamo in Valtaleggio, una verdissima valle bergamasca che, come dice il nome stesso, è famosa per la produzione del buonissimo formaggio taleggio.

E’ qui che, a Vedeseta, un piccolissimo paese di circa 180 abitanti, parte un bellissimo sentiero, facile e adatto a tutta la famiglia, che in poco più di un’ora di cammino, conduce alle Sorgenti del fiume Enna.

Il sentiero: la partenza

Il sentiero può essere imboccato da due diversi punti.

Il primo parte dalla piazza di Vedeseta dove si trova la statua in memoria dei caduti.

Da qui, troverete subito le indicazioni del CAI per le sorgenti; seguite le indicazioni e i segnavia bianchi e rossi lungo il percorso e non potrete sbagliare!

Questo lato del percorso si presenta, all’andata, quasi tutto in discesa…non dimenticatevi quindi che al ritorno vi aspetta la salita!

Non è nulla di impegnativo, come vi abbiamo detto il percorso è veramente semplice ma, soprattutto se viaggiate con i bambini, ricordatevi di tenere una piccola scorta di energia per affrontare il ritorno.

Il secondo sentiero invece si imbocca nei pressi del ponte della Lavina sulla SP n° 24 della Valtaleggio.

Il sentiero da qui dovrebbe essere più “dolce” ma è quasi sempre impossibile trovare parcheggio quindi noi non lo abbiamo mai testato.

Ad ogni modo, i due percorsi si incontrano circa a metà strada.

Cosa si incontra lungo il percorso

Il sentiero che conduce alle Sorgenti è quasi tutto ombreggiato perchè si estende all’interno di boschi di latifoglie di cui è ricca la Valtaleggio.

La passeggiata non sarà mai noiosa e questo è importante soprattutto quando si viaggia in compagnia dei bambini che potrebbero stancarsi facilmente.

La presenza di ponticelli, il suono del ruscello e delle cascatelle, i meravigliosi fiori e anche qualche simpatico animaletto, le piacevolissime pozze d’acqua dove ci si può rinfrescare nelle calde giornate estive renderanno il percorso molto piacevole.

Attenzione! L’acqua è piuttosto fredda, valutate se è adatta per i bimbi.

Vi consigliamo inoltre, per evitare di scivolare sulle pietre, di portare con voi delle comode scarpette d’acqua.

L’area è stata anche attrezzata con tavoli e panche di legno su cui ci si può fermare per un pic-nic prima di raggiungere la meta.

Poco prima dell’arrivo alla Sorgente, sulla destra troverete una deviazione per la Fonte Ferruginosa.

Visto che la deviazione è davvero breve, vi consigliamo di uscire dal percorso per qualche minuto.

Qui troverete una piccola fonte di acqua ricca di ferro che lascia sulle pietre sottostanti un caratteristico color ruggine.

La Sorgente

Arrivati di fronte alla cascata vi sembrerà di essere stati catapultati improvvisamente in un mondo incantato.

Qui l’ambiente è moto diverso rispetto a quello incontrato lungo il percorso.

In seguito ai continui e perenni spruzzi d’acqua provocati dalla cascata che fuoriesce magicamente da una caverna, l’ambiente è molto umido e le rocce vicino alla cascata sono completamente ricoperte da muschio soffice e verdissimo.

In questo punto del percorso, anche nelle giornate calde si può avvertire un po’ di freschetto.

Consigliamo quindi, soprattutto ai più freddolosi o ai bambini, di avere a disposizione un golfino.

La cascata può essere ammirata anche più da vicino salendo sulle rocce ricoperte di muschio.

Attenzione! Le rocce possono essere molto scivolose. Valutate se effettuare la salita con i bambini.