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La Torre di Belém, situata sulle sponde del fiume Tago, è uno dei simboli più iconici di Lisbona e una delle attrazioni turistiche più visitate del Portogallo. Questa straordinaria struttura, che combina elementi gotici, manuelini e rinascimentali, è intrisa di storia e leggenda. Tuttavia, c’è molto di più da scoprire oltre la sua bellezza architettonica. In questo articolo esploreremo cinque curiosità sorprendenti sulla Torre di Belém che potrebbero cambiare il modo in cui la guardi.

1. Non è sempre stata sulla riva del Tago

La posizione originale

La Torre di Belém fu costruita originariamente su un isolotto nel mezzo del fiume Tago. La sua funzione principale era quella di controllare il traffico marittimo e proteggere Lisbona da eventuali attacchi nemici.

Come è cambiata la posizione

Nel corso dei secoli, l’erosione naturale e l’accumulo di sedimenti hanno modificato il corso del fiume, spostando la Torre molto più vicina alla riva rispetto alla sua posizione originale. Oggi sembra essere “attaccata” alla terraferma, ma un tempo era completamente circondata dall’acqua.

2. Non era solo una torre di difesa

Un ruolo polivalente

Sebbene fosse stata progettata come fortezza difensiva, la Torre di Belém ha avuto molte altre funzioni nel corso della sua storia:

  • Prigione: Durante il XVI e XVII secolo, la Torre fu utilizzata come carcere per i prigionieri politici.
  • Posto di dogana: Serviva per controllare le merci in arrivo e partenza dal porto di Lisbona.
  • Faro: Per un breve periodo, la Torre funzionò anche come faro per le navi che navigavano sul Tago.

Simbolo di potere marittimo

Oltre ai suoi usi pratici, la Torre era anche un simbolo del potere marittimo del Portogallo durante l’Epoca delle Scoperte.

3. Il suo stile manuelino è unico al mondo

Cosa rende speciale lo stile manuelino

La Torre di Belém è un perfetto esempio di architettura manuelina, uno stile tipicamente portoghese che combina elementi gotici, rinascimentali e decorazioni ispirate al mare. Questo stile prende il nome da Manuele I, il re che commissionò la costruzione della Torre.

Dettagli sorprendenti

  • Corda scolpita: Molti dei dettagli decorativi della Torre ricordano corde intrecciate, un riferimento alla navigazione.
  • Simboli marittimi: Conchiglie, ancore e sfere armillari decorano la facciata.
  • Bestiari fantastici: Statue di creature mitologiche, come un rinoceronte scolpito, ornano la struttura, un riferimento al primo rinoceronte visto in Europa e portato dal Portogallo.

4. La Torre di Belém è Patrimonio dell’Umanità UNESCO

Il riconoscimento UNESCO

Nel 1983, la Torre di Belém fu dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, insieme al vicino Monastero dos Jerónimos, per la sua importanza storica e culturale.

La sua importanza nella storia

La Torre rappresenta uno dei simboli dell’Epoca delle Scoperte, un periodo in cui il Portogallo era una delle principali potenze marittime del mondo. Ogni elemento della sua struttura racconta una parte di questa straordinaria avventura storica.

5. Un luogo pieno di leggende e misteri

La leggenda del serpente marino

Si dice che la Torre sia protetta da uno spirito sotto forma di serpente marino che vive sotto le sue fondamenta. Questa leggenda, tramandata da generazioni, ha contribuito ad alimentare il fascino mistico della Torre.

Le incisioni enigmatiche

All’interno della Torre, ci sono diverse incisioni e simboli misteriosi che hanno spinto molti studiosi a ipotizzare che abbiano significati nascosti, forse legati a ordini segreti o ai navigatori dell’epoca.

La Torre di Belém non è solo un’attrazione turistica, ma un monumento che incarna secoli di storia, cultura e tradizione portoghese. Ogni dettaglio architettonico, ogni leggenda e ogni ruolo che ha svolto nel tempo la rendono un luogo unico al mondo. Visitare la Torre significa fare un viaggio nel passato e scoprire le radici di una nazione che ha cambiato il corso della storia con le sue scoperte marittime.

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