Anche quest’anno, in occasione delle feste natalizie, torna a Gromo la terza edizione de “il Borgo dei presepi”.

Si tratta di una manifestazione durante la quale il piccolo Borgo Medievale si riempie di numerosi presepi realizzati, per l’occasione, da artigiani provenienti dalla Valle Bergamasca, dall’Italia ma anche dal resto del mondo.

I presepi si trovano nei luoghi più insoliti; nei vasi, nei cestini e persino nelle fontane.

Gromo, il borgo dei presepi. I gomitoliCi sono quelli grandi, quelli piccolissimi e alcuni davvero originali come quello realizzato con i gomitoli in lana,  a nostro avviso il più suggestivo, nel quale è anche possibile lanciare un biglietto dentro il suo “lago di messaggi”.

Noi ovviamente non abbiamo resistito a abbiamo lasciato un messaggio di pace e d’amore!

Una delle particolarità di questa manifestazione è la “corda” che, attraversando le vie del paese, segnala il percorso da seguire per non perdersi nemmeno un presepe.

La corda parte all’ingresso del borgo, in prossimità del parcheggio sulla Strada Provinciale 49bis e seguirla sarà divertente soprattutto per i bambini che non la perderanno mai di vista.

I presepi sono davvero ovunque, anche nelle vetrine dei negozi che, in molti casi, hanno creato scenografie davvero originali come quella di un’agenzia immobiliare che ha realizzato un presepe all’interno di sfere trasparenti.

Si tratta di una splendida iniziativa che permette di visitare questo borgo meraviglioso in un’atmosfera Natalizia unica.

Il Borgo dei Presepi resterà attivo fino al 6 Gennaio 2024 ed è visitabile nelle seguenti giornate:

– 8, 9, 10, 17, 24, 26, 29, 30 dicembre > dalle ore 14.00 alle 18.00
– 2, 3, 4, 6 gennaio > dalle ore 14.00 alle 18.00
– 5 gennaio > orario continuato dalle ore 14.00 alle 22.00 (con punto ristoro attivo anche la sera)

L’ingresso al borgo è gratuito ed è disponibile anche un punto ristoro presso Piazza Franzini.

GROMO

Gromo, il borgo dei presepi. SuggestivoGromo è un piccolo borgo medievale della Val Seriana, in provincia di Bergamo, un tempo famoso per le miniere di ferro e le fucine che producevano armi, scudi e corazze, tanto da essere soprannominato la “piccola Toledo”.

Le fucine hanno portato grande prosperità nel borgo che, pur essendo molto piccolo (conta poco più di 1000 abitanti), si presenta ricco dal punto di vista del patrimonio artistico, con altari dorati, affreschi, antiche statue in legno e pergamene ecc.

Tale bellezza è quasi totalmente concentrata nella piazza Dante dove si trovano il castello Ginami, il palazzo Milesi (Municipio), l’archivio civico con le preziose pergamene e la chiesa di San Gregorio.

Dalla piazza partono poi le vie acciottolate con le case di pietra e i tetti d’ardesia; qui sembra che il tempo si sia magicamente fermato.

Insomma, Gromo è un mix tra storia, natura e arte tanto da aver ricevuto la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano (https://www.bandierearancioni.it/borgo/gromo) e il riconoscimento de “I Borghi più Belli d’Italia”.

GROMO: COSA VEDERE

MAP, il Museo delle arti bianche e delle pergamene vale sicuramente una visita perchè racconta la storia di Gromo attraverso le attività delle fucine.

All’interno del Museo, ad ingresso gratuito,  si trova anche una sezione dedicata alle pergamene risalenti al 1200.

Poco lontano dal centro di Gromo c’è la località sciistica degli Spiazzi di Gromo (a 1200 metri d’altezza), molto gettonata dagli bergamaschi sia in inverno, con la neve, che in estate per praticare Bob Estivo o per fare splendide passeggiate semplici o più impegnative.

Un’attività invece  adatta agli adulti è la visita guidata alla Grotta sotterranea Bus de Tacoi tra laghetti, stalattiti e stalagmiti.

GROMO: COME RAGGIUNGERLO

Gromo dista circa 45 minuti da Bergamo e un’ora e mezzo da Milano e si raggiunge dal capoluogo, percorrendo la Strada Provinciale 49.

All’ingresso del paese ci sono parcheggi gratuiti dove poter lasciare l’auto.

GROMO: COSA FARE NEI DINTORNI

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