Campo Imperatore, grazie ai suoi spazi che si estendono a perdita d’occhio e all’alternarsi di pianure alluvionali e pareti rocciose, è stato definito dall’alpinista Fosco Maraini il “Piccolo Tibet”.
E’ una meta dal fascino magnetico che va assolutamente inserita in un itinerario di viaggio in Abruzzo anche se solo per una giornata.
La bellezza di questo luogo è tutta racchiusa nel suo nome che gli fu attribuito nell’ XIII secolo dall’Imperatore Federico II di Svevia. L’Imperatore infatti fu talmente colpito dalla sua bellezza da definirlo “Campo Imperiale”.
Campo Imperatore si trova in provincia dell’Aquila, alle pendici del Massiccio del Gran Sasso. Questo suggestivo Altopiano, che si estende per circa 27km, è il più vasto degli Appennini e tra i più vasti d’Italia e la sua maestosità è ben visibile grazie alla bassa vegetazione che lo caratterizza.
Si trova all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga ad una quota che va dai 1500m ai 2100m s.l.d.m. ma i suoi pendii salgono dolcemente.
La particolarità di Campo Imperatore è che può essere tranquillamente raggiunto anche in auto; cosa non sempre possibile nelle zone montuose, rendendo quindi questo luogo meraviglioso accessibile a tutti.
Per raggiungerlo, la strada da prendere se provenite da nord è l’uscita autostradale di Assergi per poi continuare per Fonte Cerreto. Provenendo da sud, invece, la strada da imboccare è la SS17bis e il borgo di Castel del Monte.
Attenzione: le strade per raggiungere Campo Imperatore sono aperte da maggio a settembre perchè l’elevata quantità di neve che cade in inverno rende impossibile percorrerle in automobile.
In inverno l’unica possibilità per raggiungere l’Altopiano è la funivia che parte da Fonte Cerreto e che, in soli 7 minuti, percorre un dislivello di 1000m.
Cosa fare a Campo Imperatore
In Inverno
Campo Imperatore ha un comprensorio sciistico moderno con 20km di piste per la discesa, 60km di piste per il fondo, snow park, percorsi per lo sci alpinismo e molto altro ancora.
Grazie alla sua posizione, che gli garantisce un buon innevamento per gran parte dell’anno, questa zona sciistica richiama turisti appassionati di sci da ogni parte d’Italia.
In estate
In estate i turisti arrivano sull’Altopiano di Campo Imperatore attratti dai suoi paesaggi e dalla possibilità di fare tantissime escursioni e attività all’aria aperta.
TREKKING
Per gli amanti del trekking ci sono percorsi adatti a tutti i livelli di preparazione, da quelli più brevi e semplici a quelli adatti ai camminatori esperti.
Molto particolare è l’Ippovia del Gran Sasso che fa un giro ad anello collegando i tre versanti (aquilano, teramano e pescarese). E’ un sentiero lungo circa 300 km e può essere percorso a tappe sia a piedi, che a cavallo o in mountain bike.
Se deciderete di affrontare uno dei tanti percorsi di trekking prestate attenzione all’abbigliamento, fondamentale per tutte le escursioni in montagna ma qui ancora di più. Quando il cielo è soleggiato, trovandosi ad alta quota, si rischia facilmente di scottarsi anche in considerazione del fatto che non ci sono alberi o boschi sotto cui ripararsi. Portatevi sempre un cappellino e creme solari.
Fate però soprattutto attenzione agli improvvisi cambi di clima. Anche nel corso delle belle giornate, il clima può cambiare rapidamente e, sempre perchè ci troviamo in quota, la temperatura può abbassarsi anche di molto. Portatevi sempre una giacca a vento o qualcosa di pesante e cercate di far ritorno verso casa se si intravede mal tempo in arrivo.
Come monito di quello che abbiamo appena scritto, a Campo imperatore c’è una scultura che rappresenta la famiglia di Pupo Nunzio. La zona è infatti nota per la tragica storia del pastore Pupo Nunzio di Roio, colto all’improvviso da una bufera di neve. Tutti gli altri pastori si erano già messi in marcia per raggiungere il Tavoliere delle Puglie, mentre Pupo Nunzio e la sua famiglia erano rimasti ancora qualche altro giorno in zona. Era il 13 Ottobre 1919 quando il pastore, assieme ai suoi due figli e al cane, si trovava al pascolo a Campo Imperatore ed improvvisamente si ritrovarono in mezzo ad una forte bufera di neve. La tempesta li colse impreparati, decisamente in anticipo sull’inverno, impedendo loro sia di proseguire la marcia sia di tornare indietro. La moglie del pastore, che li attendeva a casa a Calascio, non vedendoli rientrare uscì a cercarli, temendo il peggio. Purtroppo nessuno sopravvisse: il pastore, la moglie, i figli e il fedele cane morirono congelati assieme alle loro 5.000 pecore.
OSSERVAORIO ASTRONOMICO
Gli amanti di stelle e pianeti invece non potranno perdersi una visita all’ osservatorio astronomico che, per la posizione in cui si trova, è considerato il più alto d’Italia.
L’osservatorio è dotato di un telescopio ad infrarossi (unico in Italia) e questo, insieme al fatto che sull’Altopiano l’inquinamento luminoso è praticamente assente, regalerà un po’ di magia alle notti d’estate.
L’ osservatorio è visitabile solamente prenotando una visita presso il Centro Turistico del Gran Sasso.
I RISTORI
Una vera istituzione per tutti coloro che arrivano a Campo Imperatore è il Ristoro Mucciante.
Un’idea semplice ma allo stesso tempo divertente e davvero originale.
Ristoro Mucciante non è un ristorante, non troverete piatti pronti ma solo materie prime da cucinare è un minimarket che mette a disposizione bracieri e fornacelle per cuocere la carne acquistata.
COME FUNZIONA?
All’interno del negozio si acquista tutta la carne che si desidera cucinare mentre piatti, bicchieri, posate e tovaglioli e vi verranno forniti direttamente dal ristoro.
Una volta fatta la vostra spesa, all’esterno troverete le fornacelle per cuocere gli immancabili arrosticini e i bracieri con le griglie per cuocere bruschette e gli altri tagli di carne. I bracieri e le fornacelle vengono accesi direttamente dal personale del ristoro mentre spetta a voi il compito di cucinare.
Non trovate che sia un posto veramente incredibile e originale?
Per consumare il pasto ci si può sedere ad uno dei tavoli in legno messi a disposizione dal Ristoro e gustare tutta quella bontà immersi in un panorama unico ed incredibile.
Al Ristoro Mucciante ovviamente non vendono solo carne; troverete una incredibile scelta di salumi, formaggi, pane, vino e dolci ovviamente tutti del territorio.
Non c’è un ordine minimo da fare per usufruire dei fuochi e sedersi ai tavoli, potete prendere anche solo qualche arrosticino, ma è vietato portare cibo da casa.
Il Ristoro Mucciante è aperto più o meno tutto l’anno (tempo permettendo) ma gli orari possono variare in funzione della stagione.
Soprattutto in estate per pranzo vi consigliamo di arrivare presto, in caso contrario aspetterete pazientemente in coda.
LA CURIOSA STORIA DEL RISTORO MUCIANTE
Tutto nasce negli anni 70 dal sig. Mucciante che qualcuno chiama simpaticamente “nonno Mucciante”.
Nonno Mucciante, come tanti pastori, veniva da Foggia e nei mesi estivi si stabiliva a Campo Imperatore per far mangiare le sue pecore.
L’ Abruzzo per molti foggiani era il luogo della Transumanza, ma Mucciante ebbe l’intuizione di aprire un piccolo chiosco dove vendere carne di pecora e pecorino; un modo come un altro per guadagnare qualche soldo in più.
Si dice che il chiosco che aveva aperto fosse davvero piccolo, qualcuno parla di 5m quadri, poi nel 1977 ci fu la svolta.
In quell’anno a Campo Imperatore, usato spesso come set di film italiani e non, venne girato il film Autostop rosso sangue.
Una scena del film prevedeva che i protagonisti si fermassero per il rifornimento presso Way Station Cafè”, l’autogrill della stazione di servizio Texaco e così venne creata una struttura ad hoc.
Terminate le riprese del film però, la struttura rimase lì inutilizzata e “nonno Mucciante” ebbe l’intuizione di spostare il suo piccolo chiosco in questa grande struttura.
Il resto lo si può vedere tutti i giorni; quello che fu il piccolo chiosco è diventato oggi la meta più ambita per tutti gli amanti della carne che arrivano a Campo Imperatore!