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Siete alla ricerca di una gita fuori porta poco impegnativa ma che allo stesso tempo vi regali paesaggi naturali unici? Le Torbiere del Sebino

Allora leggete questo articolo nel quale vi porteremo all’interno del Parco Naturale delle Torbiere del Sebino per una bellissima passeggiata.

LE TORBIERE DEL SEBINO: cosa sono?

Le Torbiere del Sebino sono una area umido-paludosa sorta in una zona dove un tempo veniva estratta la Torba.

Le Torbiere del Sebino si trovano in Lombardia, a sud del Lago d’Iseo e, con la cessazione dell’ estrazione della torba, si sono trasformate in una RISERVA NATURALE davvero preziosa.

Grazie infatti ai diversi habitat che vi si trovano e alla grande varietà di specie animali, alcune delle quali a rischio di estinzione in Lombardia o addirittura in Italia, sono considerate un’area prioritaria per la biodiversità.

LA RISERVA NATURALE DEL SEBINO: i percorsi

Le Torbiere del Sebino si estendono su una superficie di 360 ettari e possono essere visitate partendo da tre punti d’accesso differenti.

  1.  Da Iseo Percorso Nord: presso il Centro Accoglienza visitatori, di fronte al campo sportivo.
  2. Da Provaglio d’Iseo – Percorso Centrale :  presso il Monastero San Pietro in Lamosa.
  3. Da Corte Franca – Percorso sud : presso l’Infopoint di Via Segaboli, vicino al parcheggio del Centro Commerciale “Le Torbiere”.

L’accesso alle Torbiere ha un costo di € 2,00 ed il biglietto va acquistato agli erogatori automatici posti in prossimità dei tre ingressi.

Esistono due anello che si possono seguire:

1.  ITINERARIO SUD-CENTRALE: partenza e arrivo dal Monastero S. Pietro in Lamosa
Lunghezza complessiva : 4 Km circa
Tempo di percorrenza: 2 – 3 ore. 

2. ITINERARIO NORD-CENTRALE: partenza e arrivo dal Centro Visite (via Tangenziale Sud, Iseo).
Lunghezza complessiva : 5 Km circa
Tempo di percorrenza: 3 – 4 ore. 

Ovviamente nessuno vi vieta di fare il giro completo della Riserva (9 km). In questo caso prendetevi il giusto tempo!

Non fatevi spaventare dalla lunghezza dei percorsi, soprattutto se viaggiate con bambini piccoli, i sentieri sono praticamente pianeggianti e facili da percorrere anche per i più piccoli che, circondati da un mondo tutto da scoprire, non penseranno minimamente alla fatica.

Per quanto riguarda i passeggini, in alcuni tratti potreste incontrare qualche difficoltà.  Se i bambini non camminano, meglio optare per lo zainetto.

Da qualunque accesso voi decidiate di iniziare la vostra passeggiata, vi consigliamo di raggiungere la parte centrale del percorso che, grazie alla presenza di passerelle in legno che attraversano le vasche d’acqua, di canneti e della fauna che si può incontrare, è a nostro avviso, la parte più suggestiva della Riserva.

Se vi potrete fermare anche per il tramonto poi, godrete di uno spettacolo di colori che sarà difficile da dimenticare!

 

Attenzione però, in alcuni periodi dell’anno (generalmente da metà marzo a metà luglio), il percorso centrale viene chiuso al pubblico per tutelare l’avifauna durante la nidificazione

 

BIRDWATCHING ALLE TORBIERE

Alle Torbiere del Sebino vivono, in pieno equilibrio tra loro, mammiferi, pesci, insetti, anfibi, rettili e, ovviamente, molte specie di uccelli.

Durante la passeggiata non è difficile riuscire ad incontrare e fotografare questi animali ma, se siete appassionati di birdwatching, beh, questo è il posto che fa per voi!

Armatevi quindi di binocoli e macchine fotografiche con un buono zoom perchè avrete la possibilità di immortalare molte specie di uccelli, magari anche rare.

Lungo i percorsi sono stati predisposti capanni e torrette per l’avvistamento dell’avifauna.

 

Noi non abbiamo avuto la pazienza di sostare in attesa del passaggio di un volatile, i bimbi avevano troppa voglia di proseguire il percorso, ma anche semplicemente osservando le vasche dalle sponde, abbiamo fatto molti piacevoli incontri.

LE TORBIERE DEL SEBINO: alcune regole

Per quanto i sentieri delle Torbiere del Sebino sono in gran parte aperte al pubblico, non dobbiamo dimenticare che si tratta di una Riserva Naturale all’interno della quale, animali e vegetali vanno protetti.

Esistono quindi alcune regole che ognuno di noi è tenuto a rispettare; vediamo quali sono!

  • Gli animali domestici NON possono entrare perchè vengono percepiti come predatori dalla fauna locale che può quindi subire un forte stress
  • L’accesso con le biciclette è consentito solo sul percorso sud
  • Non è consentito raccogliere fiori o piante
  • Rumori troppo forti, che possono disturbare la fauna locale, sono da evitare
  • La pesca è consentita sono in alcune aree e comunque previo acquisto di un apposito ticket sempre agli erogatori automatici
  • Non è consentito sorvolare con i droni
  • E’ vietata la balneazione
  • Non è consentito fare pic-nic.

Proprio per non disturbare gli animali, all’interno delle Torbiere del Sebino non sono presenti aree di sosta per pic-nic. Ovviamente nessuno vi vieta di consumare un panino mentre passeggiate (se avete fame) ma abbiate cura di riportare a casa la vostra immondizia!

LE TORBIERE : orari di apertura

Le Torbiere del Sebino sono aperte tutti i giorni, tutto l’anno, dall’alba al tramonto. Chissà come dev’essere visitarle all’alba!

Entrare di notte invece è vietato se non in occasione di visite notturne organizzate.

Per tutte le informazioni dettagliate su questa Riserva Naturale, potete visitare il sito ufficiale delle Torbiere https://www.torbieresebino.it/.

LE TORBIERE DEL SEBINO: un po’ di storia!

La formazione delle Torbiere del Sebino risale all’ultima glaciazione che si è verificata nel Quaternario (circa 1 milione di anni fa) quando, a causa dell’ intenso abbassamento delle temperature, i ghiacciai Alpini si sono espansi arrivando, in alcuni casi, fino alla Pianura Padana.

Quando il ghiaccio della Val Camonica, che si estendeva dal Passo del Tonale fino alla Pianura, si ritirò, formò a nord il lago e a sud lasciò un avvallamento paludoso.

Con il passare del tempo (millenni), la vegetazione formò uno strato di torba e le paludi vennero sostituite da prati.

La torba è costituita da resti di vegetali e, alla fine del ‘700, si scoprì che poteva essere utilizzata come combustibile, al posto del carbone o della legna.

Iniziarono così ad estrarre la torba che veniva utilizzata per scaldare le case, per le filande e persino per muovere i treni durante la Prima Guerra Mondiale.

Se volete saperne di più su come veniva estratta la torba, vi consigliamo di leggere questo articolo https://www.torbieresebino.it/la-storia/.

LE TORBIERE DEL SEBINO: cosa fare nei dintorni

Se vi trovate da queste parti o state programmando una vacanza sul Lago d’Iseo, non perdetevi:

  • Baia del Bögn a Riva di Solto. E’ una località che si trova a poco più di mezz’ora da Iseo ma che vi farà pensare essere dall’altro lato del mondo. E’ un angolo di paradiso rimasto ancora totalmente selvaggio. Alla scoperta della Baia del Bögn
  • Lago d’Endine. Si trova a circa 45′ dal Lago d’Iseo ed è un piccolo gioiello incastonato nella Val Cavallina. Il Lago d’Endine è una meta ideale in tutte le stagioni ma in inverno…compie una MAGIA! E’ infatti uno dei pochi laghi NON Alpini a ghiacciare. Lago di Endine; magia d’inverno